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giovedì 21 aprile 2011

Stop al nucleare, il governo ha paura del referendum?

Come ben sappiamo il governo ha congelato il nucleare dicendo che se ne riparlerà tra parecchi mesi, ma questa decisione lascia molti dubbi, infatti il governo non ha detto definitivamente no al nucleare ma a solo deciso di congelare le norme per parecchi mesi.
Questo rinvio porta a una sola spiegazione: il governo ha paura che sull' onda emotiva del disastro nucleare a Fukushima gli italiani vadano a votare si al referendum per l'abrogazione della legge sulla reintroduzione del nucleare infliggendo un duro colpo alla maggioranza inoltre rinviando il nucleare il governo si tutela anche sulle prossime elezioni amministrative dove il ritorno al nucleare poteva penalizzare la maggioranza a vantaggio delle opposizioni contrarie al ritornodell' energia atomica.
Infine eliminando il referendum sul nucleare diminuiscono le possibilità che venga raggiunto il quorum per gli altri due referendum in programma per il 12 giugno: quello sull'acqua pubblica e forse il vero motivo di questo rinvio quello sul legittimo impedimento.
Questa mossa del governo è scaturita da un vero ripensamento sul nucleare o dalla paura del voto degli italiani?   

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